Al Gaslini: nelle 16 edizioni del corso di formazione su diagnostica e prevenzione del maltrattamento formati 500 operatori, 400 gli interventi di sostegno sociale e di tutela del bambino, il 40% segnalato all’autorita giudiziaria
Genova. VenerdI 14 dicembre al Cisef Gaslini si e tenuta una giornata seminariale organizzata dal Dipartimento di Emergenza dell’Istituto Gaslini, in collaborazione con le analoghe strutture dell’Ospedale Regina Margherita di Torino e del Polo Pediatrico del Policlinico di Milano, dedicata al potenziamento della lotta al maltrattamento e all’abuso dei minori.
Obiettivo dell’incontro confrontare i modelli di lavoro delle tre strutture, illustrare il lavoro di rete con le relative istituzioni territoriali che si occupano del maltrattamento sui minori e identificare un protocollo comune basato sulla metodologia di collaborazione piu efficace tra Pronto soccorso, Servizi sociali, Magistratura e Forze dell’Ordine per identificare diagnosticare e tracciare un programma di prevenzione del maltrattamento e dell’abuso sui minori.
Altro obiettivo importante e tracciare un protocollo comune di diagnostica nel caso di fenomeni di maltrattamento – dalle possibili gravi conseguenze – ma ancora poco diagnosticati come il cosiddetto “shaken baby“: cioe il lattante che viene scosso violentemente da un adulto, procurandogli danni molto gravi, talvolta anche inconsapevolmente.
L’Istituto Gaslini dal 2011 si e fatto promotore di una serie di iniziative interne ed esterne finalizzate ad aumentare la sensibilita e la cultura tra tutti gli operatori sanitari sull’importanza di un’identificazione precoce dei casi di maltrattamento, e a rendere piu efficace l’attenzione sui fattori di rischio legati al comportamento dei bambini e delle famiglie. Negli ultimi due anni il Gaslini in collaborazione con la Magistratura e i Servizi Sociali del Comune di Genova, ha organizzato 16 edizioni del corso di formazione sulla diagnostica e la prevenzione del maltrattamento, che hanno formato circa 500 operatori sanitari.
Nel corso 2011 gli interventi di sostegno sociale e di tutela del bambino hanno riguardato 400 bambini di cui 250 appartenenti a nuclei familiari fragili (disagio psico-sociale, difficolta abitative ed economiche).
In particolare gli operatori sanitari e sociali dell’ospedale sono intervenuti in 150 casi. In cui si rilevavano situazioni di abbandono o inadeguatezza dei genitori, o di sospetto abuso e maltrattamento. Circa 60 casi sono stati segnalati dal Pronto soccorso e i restanti dai reparti o ambulatori. Dei 150 casi a rischio a seguito degli approfondimenti clinici, psicologici e sociali, nel 40% dei casi e’ stata segnalata la situazione del bambino all’autorita giudiziaria per gli interventi di tutela del minore. Per gli altri e’ stato avviato un progetto di sostegno al bambino e alla famiglia in collaborazione con i servizi sociali territoriali sia durante il ricovero sia per il rientro a casa.
“L’abuso, il maltrattamento e la negligenza nei confronti dei minori, sono fenomeni da sempre diffusi, ma attualmente emergenti in alcune aree specifiche di malessere: diventa sempre piu necessario sviluppare protocolli integrati che prevedano la capacita di cogliere i segnali di malessere, l’accoglienza dei bisogni e la presa in carico complessiva dei bambini vittime di questi casi. Le strutture di Pronto Soccorso Generale e Pediatrico, rappresentano punti di osservazione privilegiati per la rilevazione ed il primo approccio al fenomeno” spiega il professor Pasquale Di Pietro, Direttore Dipartimento Emergenza e Accettazione del Gaslini.