L’identificazione dei geni responsabili potrebbe fare luce anche sulle cause di numerose altre malattie autoimmuni e infiammatorie di cui oggi non si conoscono le cause.
La potenziale gravità della MIS-C e le sue possibili conseguenze a lungo termine rappresentano una valida ragione per vaccinare contro il COVID-19 i bambini e gli adolescenti.
Genova. La sindrome infiammatoria sistemica dei bambini, definita con l’acronimo MIS-C, rappresenta uno dei fenomeni più complessi ed enigmatici emersi durante la pandemia di COVID-19. Allo scopo di identificare le alterazioni genetiche che conferiscano suscettibilità alla MIS-C da COVID-19, la Rete Italiana Salute dell’Età Evolutiva (Rete IDEA), che raduna tutti gli IRCCS pediatrici italiani, ha deciso di iniziare uno studio, finanziato dal Ministero della Salute. Il coordinamento dello studio è stato affidato al prof. Angelo Ravelli, direttore scientifico dell’IRCCS Istituto Giannina Gaslini di Genova.