Celiachia: rete regionale pediatrica e screening sperimentale
Articolo pubblicato il 16 Maggio 2025
Saranno coinvolti 1.000 neonati liguri nell’ambito di uno studio sperimentale multicentrico per valutare la predisposizione genetica alla celiachia. Il progetto, sviluppato e coordinato dall’Istituto Giannina Gaslini in collaborazione con altri centri italiani nelle Marche e in Campania, è finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si configura come il più ampio programma sperimentale di screening genetico per la celiachia attualmente attivo a livello nazionale.
L’iniziativa è stata attivata in occasione della Settimana nazionale della celiachia e coinvolge tutte le pediatrie e neonatologie del Gaslini in Liguria: Sanremo, Imperia, Savona, Genova, Lavagna e La Spezia, poli della rete del Gaslini Diffuso.
Il test genetico viene proposto alle famiglie alla nascita per valutare la predisposizione alla celiachia. I neonati risultati predisposti verranno successivamente seguiti fino al secondo anno di vita, per monitorare l’eventuale insorgenza della malattia, attesa in circa il 3% dei casi.
La celiachia è una malattia infiammatoria autoimmune permanente, con interessamento sistemico, scatenata dall’ingestione di glutine. Colpisce circa una persona su 70 in Italia (circa l’1% della popolazione), ma oltre due terzi dei casi non risultano ancora diagnosticati. Se non individuata precocemente e trattata con una dieta priva di glutine, può determinare complicanze anche gravi, come neoplasie intestinali, osteoporosi precoce, infertilità, epatopatie croniche e malattie autoimmuni associate.
In Liguria, secondo i dati forniti da AIC Liguria e Alisa, sono attualmente riconosciute circa 6.000 persone affette da celiachia, a fronte di un numero atteso superiore a 15.000. Restano quindi circa 8.500 i casi ancora non intercettati.
La Rete regionale ligure per la malattia celiaca
Per fronteggiare quest’emergenza, il Gaslini da diversi mesi ha attivato quattro ambulatori dedicati alla celiachia nelle pediatrie del Gaslini Diffuso a Imperia, Savona, La Spezia e Lavagna, dando vita alla Rete regionale ligure per la malattia celiaca in età pediatrica, che vede l’Istituto come centro di riferimento regionale.
Domani mattina, giovedì 15 maggio, sarà inaugurato l’ultimo ambulatorio, quello della pediatria Gaslini presso l’ospedale di Lavagna. Grazie a questa organizzazione, è stato possibile raddoppiare le diagnosi sul territorio, con 200 nuove diagnosi nell’ultimo anno. Inoltre, i poli del Gaslini Diffuso hanno visto un aumento del 20% di pazienti da fuori regione, in particolare dal Levante ligure.
Un primo bilancio dei risultati ottenuti dalla Rete regionale ligure per la malattia celiaca del Gaslini sarà presentato questa sera in un incontro a Lavagna, che vedrà coinvolti la direzione sanitaria dell’Istituto Gaslini, gli specialisti della sede genovese, i medici delle pediatrie del Gaslini Diffuso e gli specialisti di Asl4 in Gastroenterologia, Dietologia e Laboratorio e i pediatri di libera scelta.
“Il progetto ha permesso di migliorare la logistica e la compliance delle famiglie, quest’ultima anche grazie ad una maggiore consapevolezza della malattia tra gli operatori sanitari. Inoltre, attraverso l’attivazione degli ambulatori dedicati in tutti Poli del Gaslini Diffuso, è stato possibile ridurre i tempi di attesa a Genova e favorire la presa in carico del paziente su tutto il territorio regionale” ha spiegato Marisa Alberti della direzione sanitaria dell’Istituto Gaslini e coordinatore del Gaslini Diffuso.
“Siamo molto soddisfatti dell’attivazione dell’ambulatorio per la celiachia presso la Pediatria Gaslini di Lavagna: rappresenta un importante punto di riferimento per tutto il Tigullio, un territorio che conta circa 140mila abitanti. Poter contare su un servizio specialistico direttamente sul posto significa offrire alle famiglie una presa in carico più tempestiva e precisa, migliorando concretamente la qualità dell’assistenza ai piccoli pazienti e, in alcuni casi, permettendoci di intercettare più precocemente la malattia” ha commentato Andrea Gazzolo, direttore della Pediatria Gaslini di Lavagna.
A supporto della nuova rete sono stati attivati anche un servizio di telemedicina sia con televisite per il follow-up dei pazienti che con il teleconsulto per confronti tra medico-medico. Inoltre sono organizzati mensilmente incontri di gruppo da remoto per famiglie e caregiver di tutti i pazienti in carico per educazione terapeutica sulla dieta senza glutine.