Vale 137 milioni la Consultazione di mercato mediante sollecitazione di proposte in Partenariato pubblico privato (PPP) pubblicata oggi dall’IRCCS Gaslini per la concessione avente ad oggetto l’ammodernamento della propria struttura ospedaliera



Genova. Con un valore previsto di 137 milioni, è stato pubblicato oggi, 1 marzo 2022, dall’Istituto G. Gaslini sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea l'avviso di consultazione di mercato, volta a sollecitare la presentazione di Proposte aventi ad oggetto la realizzazione dell’intervento di ammodernamento della sua struttura ospedaliera, con la realizzazione, ex novo, di un padiglione ospedaliero, la manutenzione straordinaria/rifunzionalizzazione di altri padiglioni deputati ad attività sanitaria e a servizi complementari nella sede dell’Ospedale e la gestione dei servizi di hard facility management, compresa la fornitura dei vettori energetici.

Come da Piano Strategico 2021-2025, il Gaslini ha deciso di realizzare un intervento di ammodernamento della sua struttura ospedaliera, coinvolgendo anche le capacità progettuali e finanziamenti di soggetti privati, ricorrendo al modello del contratto di concessione a operatori economici adeguatamente qualificati, che avverrà mediante il ricorso allo strumento della proposta a iniziativa privata (PPP), ritenendo tale procedura la più efficace ed efficiente per consentire l’ammodernamento della struttura stessa.

Il Cda del Gaslini ha ritenuto di disporre la pubblicazione dell’Avviso a partire dal 1 marzo 2022 sul sito istituzionale dell’Istituto per l'intero periodo entro il quale è possibile presentare le Proposte e, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su 3 quotidiani a diffusione nazionale, per consentirne la miglior diffusione: https://amministrazionetrasparente.gaslini.org/servizi/bandi/bandi_fase02.aspx?ID=7598

“Con il nuovo Piano Strategico, l’ospedale Gaslini, che già rappresenta un fiore all’occhiello della nostra Regione e della sanità pediatrica italiana, è pronto a confermarsi un’eccellenza nella cura dei più piccoli a livello mondiale – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti -. Un’iniezione di energia per il futuro, con il progetto ambizioso di una parziale ricostruzione di un gruppo di edifici e con la demolizione dei padiglioni 7 e 8 per la realizzazione di una nuova costruzione in grado di offrire nuovi servizi alle famiglie, dove il bambino sarà sempre più al centro della progettualità, in un ospedale accogliente ma pronto a dare risposte sempre più adeguate alle nuove esigenze dei più piccoli. Dopo 83 anni di eccellenza, impegno, innovazione e ricerca scientifica il nuovo Piano Strategico permetterà al Gaslini di essere sempre più il punto di riferimento della pediatria italiana e motivo di vanto per la Liguria”.

“Sono molto soddisfatto di tutto il lavoro svolto fino ad oggi dalla Direzione del Gaslini insieme ai dirigenti e ai tecnici: un grande lavoro di squadra, con tutto il Cda compatto e proattivo, tutti motivati dalla grande responsabilità di gettare le fondamenta per l’ospedale pediatrico del futuro, senza tradire i principi antichi ma attualissimi che ne hanno scritto la storia. Un ospedale moderno, scientificamente avveniristico, aperto alla città, agli studenti, alle famiglie e alle associazioni, che sarà il più possibile green e orientato ad uno sviluppo sostenibile” ha dichiarato il presidente dell’Istituto Giannina Gaslini, Edoardo Garrone.

“Un ospedale che, come promesso, non abbandona la sua storica e amatissima sede di Genova Quarto, con il suo grande parco sul mare e la sua spiaggia, ma al contrario valorizza l’esistente, creando nuovo valore, anche da un punto di vista urbanistico. Un rinnovamento che è necessario a salvaguardare il patrimonio di competenze, di professionalità e umanità che hanno reso unico il nostro ospedale pediatrico a livello internazionale. Si tratta di un passaggio importante, che partendo dal Gaslini produrrà ripercussioni positive per lo sviluppo e l’attrattività di tutta la città” ha concluso il presidente Garrone.

“Si chiamerà "Padiglione zero", sarà costruito collina di Quarto, tra il parcheggio e la palazzina del pronto soccorso, da lì nascerà il Gaslini del futuro: sarà realizzato dai privati, ma sarà sempre a gestione pubblica dal punto di vista sanitario. Un Monoblocco che si integrerà con il padiglione centrale dove ora ci sono molti reparti e le sale operatorie. Un ospedale che si aprirà agli studenti con un Campus Universitario, e al quartiere con un asilo aziendale, una foresteria sia per gli studenti che per le famiglie dei piccoli degenti, piccoli spazi commerciali di servizio alla popolazione che ruota attorno al Gaslini, spazi per sport e riabilitazione motoria aperti anche alla città.  Toccherà all'ospedale scegliere il progetto e affidare la costruzione: questo modello riduce notevolmente i tempi e soprattutto i contenziosi. L'ospedale verrà trasformato in una città della salute e migliorerà l'attrattiva a livello internazionale. In coerenza ai nuovi modelli organizzativi approvati dal Cda in data 13/12/2021 si intende progettare e realizzare un ospedale per intensità di cura (alta intensità, media intensità e bassa intensità) dove perseguire efficacia ed efficienza dei processi clinici attraverso la realizzazione di piattaforme fisiche e organizzative comuni (reparti di degenza, laboratori clinici e di ricerca, attività ambulatoriali, day e week surgery sale operatorie, alte tecnologie …). Si prevede di realizzare 339 posti letto di degenza ordinaria, 36 di day hospital e 14 day surgery, oltre a 66 posti letto tecnici (dialisi, culle del Nido ecc); tutte le stanze avranno uno o due posti letto con servizi igienici e letto per l’accompagnatore. Sono previste 10 sale operatorie, di cui 1 per le urgenze e 1 ibrida. Infine si prevede di rinnovare e potenziare l’attuale parco tecnologico” spiega il direttore generale dell’ospedale Gaslini Renato Botti.

“E’ opportuno precisare che quelli per cui si richiedono le proposte sono gli stessi servizi tecnici e manutentivi per cui oggi l'ospedale già paga dei servizi esterni in un’ottica di qualità. La costruzione del nuovo edificio è necessaria sia dal punto di vista del rischio clinico, superando la frammentazione delle attività tra padiglioni, sia per incrementare economie di scala derivanti, da un lato, dal risparmio sulla bolletta energetica (che si vuole, inoltre, più green) sia dall'ottimizzazione di spazi e percorsi. E' bene specificare che questa fase di avviso al mercato è funzionale a ricevere proposte che solo successivamente - e solo se superano una valutazione sia economica che sanitaria - vengono messe a gara pubblica” sottolinea il direttore generale Renato Botti.

 

APPROFONDIMENTI

Gli obiettivi strategici che l’IRCCS Gaslini persegue nel ristrutturare e potenziare la propria offerta di servizi, dotandosi, in particolare, di un moderno polo integrato ad alta intensità tecnologica per le cure intensive, in linea con le specifiche normative ed autorizzazioni di settore e secondo idee e visioni progettuali innovative, sono:

1. contribuire alla sostenibilità ambientale (orientamento all’impatto zero – green building), anche tramite un maggior ricorso a fonti rinnovabili di energia e riduzione della dipendenza dal metano;

2. migliorare l’efficacia ed efficienza, supportando la necessaria e non più rinviabile riduzione del rischio clinico, che si determina per la frammentazione dei servizi tra più edifici;

3. adeguare la struttura dell’offerta alle più avanzate acquisizioni, in termini di assistenza e ricerca per le cure dei pazienti in età pediatrica, sia introducendo quei requisiti di flessibilità di ambienti e dotazione tecnologica, tali da renderne possibile l’adattamento a future esigenze dipendenti dall’evoluzione del sapere scientifico, o a condizioni straordinarie di emergenza (es. piano pandemico), sia coniugando in modo ottimale gli spazi di cura e di ricerca per la crescita dell’eccellenza scientifica;

4. conseguire una migliore e maggiore accessibilità e fruibilità per le famiglie dei piccoli pazienti;

5. contribuire allo sviluppo territoriale, migliorando l’attrattività e la propria capacità competitiva, con l’integrazione di servizi complementari rivolti alla popolazione dell’IRCCS Gaslini (pazienti, famiglie, operatori), anche considerato che l’IRCCS Gaslini, oltre a essere sede di formazione universitaria, con studenti da altre regioni, è già centro di riferimento per le malattie rare e ad alta complessità e componente di 12 reti ERN – European Reference Network;

6. prevedere la realizzazione di un vero e proprio Campus Universitario in grado di offrire spazi per le aree didattiche e dei servizi e degli spazi dedicati agli studenti e al personale docente.

7. valorizzare e recuperare le aree a verde, con attenzione alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, unitamente alla riqualificazione dei servizi del territorio.

Sulla base del citato Piano Strategico 2021-2025, il sito della nuova edificazione è individuato all'interno del sedime di proprietà del Gaslini e comporta un impegno di spesa che non dovrebbe superare i 137,5 milioni di Euro.

L’Istituto Giannina Gaslini, che parte con un budget di 35 milioni di cui 10 stanziati dalla Fondazione Gerolamo Gaslini, ha già definito i tempi dell'operazione: il cantiere partirà entro l'estate del 2023 e l’ospedale sarà pronto tra maggio e giugno 2026.

Chi si aggiudicherà la gara d'appalto (entro il 31 marzo 2023) si assicurerà la concessione dei servizi di almeno vent'anni, che sarà il core business degli investitori. Il bando prevede la demolizione dei padiglioni 7e 8, la riqualificazione di spazi interni alla cittadella e la realizzazione di una foresteria per le famiglie e gli studenti. i ricorda che la norma richiede che le operazioni di PPP devono prevedere una contribuzione complessiva dei capitali privati pari ad almeno il 51% dell’importo complessivo dell’operazione; di contro il capitale “pubblico” deve essere pari o inferiore al 49%. Nell’ipotesi Nuovo Gaslini il capitale pubblico è, allo stato attuale, di circa il 25%.

L’area, oggetto dell’intervento di realizzazione del Padiglione Zero, è la zona compresa tra via Redipuglia, il parcheggio interrato adiacente al padiglione 20, il padiglione 17-DEA e i confini di proprietà con l’edificio di via Redipuglia n.18. L’Area, già destinata a servizi - che, dunque, non muterebbe la sua destinazione urbanistica -, è di circa 5.700m2. Sull’Area, verrebbero edificati circa 74.700m3, di cui un piano interrato. Oltre a tale edificazione, si prevede di ampliare parte del parcheggio adiacente ai piani interrati del nuovo edificio. Tra le variabili oggetto di valutazione ci sarà il tempo (misurato in anni di esercizio) di concessione della gestione dei servizi di facility management e fornitura di energia dell’Istituto (tra i 20 e i 25 anni).

Il corrispettivo di questi servizi sarà inserito nel canone di disponibilità proposto dagli operatori economici che coprirà altresì i costi dell’investimento e del finanziamento legati all’opera.

Servizi complementari per nuove funzioni pubbliche

L’IRCCS Gaslini ha proceduto a una preliminare verifica con le Istituzioni interessate per confermare le possibili destinazioni funzionale di cui alla tabella 1. Si specifica che in base all’Accordo di programma (in corso di firma) con le seguenti istituzioni : Regione Liguria, Comune di Genova, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia, l’Azienda Sanitaria Locale n. 3 Genovese, la superficie agibile complessiva destinata a servizi complementari non potrà superare il 30% della superficie agibile dell’intero complesso ospedaliero. Le destinazioni d’uso ammesse, indicate nella Tabella 1, sono considerate funzioni accessorie alla principale. Pertanto, le variazioni dall’attuale destinazione d’uso non comportano la necessità di modifiche della programmazione urbanistica, comprese piccole superfici di vendita con parafarmacia e/o tipologia articoli rivolti a famiglie/operatori – classificabili come “esercizi di vicinato” (attività di commercio al dettaglio per una superficie netta di vendita inferiore, o uguale, a mq 250).

Tabella 1 - Elenco servizi complementari per nuove funzioni pubbliche, con ordine di priorità
Destinazioni d’uso potenziali

 

 
1.    Foresteria (miniappartamenti con bagno e angolo colazione e servizi in comune: lavanderia, sale televisione, sala giochi, palestra, sala per co-working)
a.    famiglie in trasferta
b.    discenti in formazione
c.     ricercatori
d.    equipe cliniche per collaborazioni in situ
e.    solventi in attesa di diagnosi
2.    Piccole superfici di vendita con parafarmacia e/o tipologia articoli rivolti a famiglie/operatori – classificabili come Esercizi di Vicinato (attività di commercio al dettaglio per una superficie netta di vendita inferiore o uguale a mq 250)
3.    Asilo e nido aziendale con Centro di aggregazione per Anziani con spazi di socializzazione comuni (nel rispetto di pratiche di prevenzione) - “Kid Therapy”
4.    Spazi per le Associazioni di volontariato
5.    Struttura per attività sportiva a finalità motoria e/o riabilitativa
6.    Strutture terapeutico riabilitative di NPIA per l’infanzia e l’adolescenza
7.    Sportello del cittadino (es. one-stop-shop per Segretariato sociale e Punto unico di Accesso)
8.    Sala Cinema/Spazio teatrale/sala concerto
9.    Cittadella delle Scienze della Salute umana, dell’Ambiente, del Benessere animale – One health House (spazio ludico-educativo con attività esperienziali, bookshop, caffetteria) – comprensiva di eventuali spazi per la Scuola in Ospedale
10. Sensory rooms
11. Incubatore per start up del settore Life Science/Living Lab con centro formazione nuove tecnologie

 

Cronoprogramma

Presentazione al CdA per approvazione dell’avviso 21 febbraio 22
Pubblicazione su sito e invio a GURI e GUUE  
Giornata informativa (collettiva) 15 marzo 22
Finestra per sopralluoghi  
Scadenza presentazione proposte 30 giugno 22

Termine valutazione proposte e Dichiarazione di fattibilità

 

15 ottobre 22
Pubblicazione atti di gara 30 novembre 22
Aggiudicazione 31 marzo 2023 (non oltre maggio 2023