“Shaken baby syndrome”: un fenomeno che puo portare danni devastanti al neonato.



“Non scuotete il neonato!”: e il messaggio che gli specialisti dell’Istituto Gaslini lanciano nell’ambito del Convegno organizzato presso il Centro Internazionale di Studi e Formazione Cisef Gaslini da Soroptimist International (Club di Genova due e Club di Genova), introdotto nell’apertura dei lavori dal direttore generale dell’Istituto Gaslini dottor Paolo Petralia.

 

Il pianto inconsolabile di un neonato puo portare all’esasperazione i genitori o chi si prende cura di lui ? spiega la professoressa Edvige Veneselli direttore dell’UOC Neuropsichiatria del Gaslini ? nasce quindi una sensazione di rabbia, impotenza ed esasperazione, che puo portare a perdere il controllo e scuotere con violenza il neonato, nel tentativo di farlo smettere di piangere”. “Quest’azione provoca danni devastanti: a causa della fragilita del cervello del bambino molto piccolo, questo gesto puo provocare un importante danno cerebrale, che puo mettere a rischio la vita. Nel 50% dei casi lo scuotimento puo associarsi a disabilita permanente, nel 30% a morte del neonato”.

 

Pediatri, neuropsichiatri, rianimatori, chirurghi, neonatologi: tante specialita mediche a confronto questa mattina nel convegno del Cisef Gaslini, poiche alta e la varieta della tipologia delle lesioni riportate dai bambini vittime di questa sindrome. Lesioni multiple e di difficile interpretazione, che gli esperti stanno imparando a distinguere dalle lesioni causate da danni accidentali, in modo da individuare il piu precocemente possibile le azioni volontarie, analizzando una serie di “situazioni di sospetto”, grazie all’analisi delle lesioni, del racconto dei fatti, del contesto famigliare ecc.

 

“Confrontati con bambini che presentano traumi accidentali severi, i bambini che hanno riportato  trauma cranico non accidentale presentano piu frequentemente emorragie, emorragie retiniche (in almeno 74% dei casi e in 82 % dei casi fatali) e lesioni cutanee, scheletriche e viscerali associate” spiega la dottoressa Emanuela Piccotti responsabile del Pronto Soccorso del Gaslini.

Un azione che, puo essere messa in pratica da chiunque: il maltrattamento e un fenomeno “trasversale”, che coinvolge famiglie di diversa appartenenza economica e culturale, e genitori le cui caratteristiche psicologiche non necessariamente rientrano in quadri psicopatologici definiti. Spesso colpisce proprio i bambini piu fragili, come i neonati pretermine (piu a rischio perche piu irrequieti, piu soggetti a pianti prolungati e inconsolabili) o i portatori di handicap. 

 

“La campagna di prevenzione ideata da Soroptimist International si prefigge di diffondere la conoscenza in merito a questa azione violenta e dannosissima per il neonato, attraverso convegni e incontri e la realizzazione di locandine e brochure informative, che vogliamo diffondere in tutta Italia, dove purtroppo non c’e ancora abbastanza consapevolezza della gravita di questa azione” spiega la dottoressa Rossella Rossi, gia primario dell’UO Farmacia del Gaslini e presidente Soroptimist Genova Due.

 

 

Attualmente in Italia non esistono dati pubblicati sull’incidenza e la prevalenza di casi di “Shaken baby syndrome”, vista la difficolta di identificare con certezza il legame tra i sintomi riportati dai piccoli esaminati e le cause che li hanno determinati.

 

Dai dati riportati oggi dagli esperti dell’Istituto Gaslini (tratti dall’Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia ? 2015 ; Autorita Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, CISMAI, Terre des Hommes) la prevalenza del maltrattamento in Stati Uniti, Canada e Australia si attesta sull’1,21% dei bambini vittime di abusi negli Stati Uniti; 0,97% dei bambini vittime di abusi in Canada, lo 0,68% dei bambini vittime di abusi in Australia; mentre in Italia la prevalenza del maltrattamento indica lo 0,95 % dei bambini. 

 

Ogni anno negli USA le agenzie di Child Protection Service analizzano oltre 2 milioni di report per s. maltrattamento ai bambini ; l’analisi identifica oltre 650.000 vittime di maltrattamento;  oltre 1500 morti vengono attribuite a child abuse o neglect  ( 80%  entro i 4 anni di eta).  

Il Rapporto sulla prevenzione del maltrattamento all’infanzia 2013 ? OMS Europa indica che 852 bambini minori di 15 anni muoiono ogni anno in Europa per maltrattamento.

Il fenomeno della violenza sui minori presenta anche costi socio sanitari altissimi: dal Rapporto OMS sui costi della violenza sui bambini in alcuni paesi:

?           USA (2008): 124 miliardi di dollari;

?           Regno Unito: 1,14 miliardi di sterline;

?           Germania (2009): 11 miliardi di euro all’anno.

Il dato italiano, da una recente ricerca condotta dall”Universita Bocconi di Milano, e pari a 13 miliardi di Euro quale costo complessivo con un’incidenza annuale in incremento di nuovi casi pari a  910 milioni di Euro.