Parte il progetto “Uno Chef in corsia” per i bimbi ricoverati e il personale



Partira dalle Festivita Natalizie 2011 l’iniziativa “Uno Chef in corsia”, che vedra le Cucine dell’Istituto Gaslini e lo Chef genovese Luca Collami (una stella Michelin) proporre quattro piatti originali (uno per stagione) coniugando l’imprescindibile sicurezza e qualita dell’alimentazione ospedaliera con l’esigenza di stimolare i piccoli degenti verso cibi sani, buoni e anche ?. belli!.


Si tratta di quattro piatti inventati dallo Chef, ispirati alla tradizione della cucina italiana ma rivisitati in chiave ludica, che si propongono di rendere gustose e appetibili tutte le verdure piu salutari ? molto spesso respinte senza appello dai bambini- insieme ad alimenti come il pesce, altrettanto importanti e non sempre graditi, conservandone con speciali tecniche di elaborazione e cottura, non solo gli importanti principi nutritivi ma anche il colore e il sapore, il tutto reso visivamente giocoso e allegro.


In occasione delle festivita legate al S. Natale si e deciso di proporre un piatto della tradizione genovese, il Capponmagro dei bambini, sottoforma di alberello di Natale, realizzato con vellutata di broccoli, adornato da palline in crema di patate e carote, dove il bianco prato innevato ai piedi dell’albero e una sogliola al vapore e il tronco dell’albero un grissino artigianale.


I piatti, uno per stagione, entreranno a far parte dell’offerta alimentare dell’ospedale sia per i degenti sia per la mensa dedicata al personale e ai parenti dei piccoli ricoverati, come prima di una serie di iniziative, che si snoderanno lungo tutto il 2012, volte alla sensibilizzazione verso un’alimentazione “sana buona e bella”.


Il progetto “Uno Chef in corsia” proseguira nel corso dell’anno con laboratori tenuti dallo Chef Collami per i bambini ricoverati, i quali avranno la possibilita ? giocando a fare il cuoco – di avvicinarsi e apprezzare gli elementi base di una sana e corretta alimentazione, attraverso la loro manipolazione diretta.


 


“Malattia e ospedalizzazione hanno spesso un impatto diretto negativo sull’organismo. La perdita di appetito, le aumentate richieste energetiche (febbre, ipercatabolismo, trauma) e le aumentate perdite di nutrienti (diarrea, vomito, etc.), i digiuni diagnostici, conducono piu o meno rapidamente ad un bilancio energetico negativo. Nei piu piccoli ad esempio, per la scarsita di riserve energetiche rispetto all’adulto, i problemi correlati alla nutrizione sono indubbiamente maggiori” spiega il dottor Paolo Fiore responsabile del  Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica del Gaslini.


“Quando, nella maggior parte dei casi, le esigenze del paziente possono essere soddisfatte con l’alimentazione comune, e quindi evidente l’importanza di garantire al paziente un’alimentazione di buona qualita, appetibile e gustosa che favorisca il mantenimento di un buono stato di nutrizione e sia di ausilio alle cure necessarie, insieme alla sicurezza igienica degli alimenti, che soprattutto in eta pediatrica dev’essere garantita per un regolare sviluppo e accrescimento dell’organismo attraverso alimenti sicuri e controllati” precisa il dottor Del Buono, direttore sanitario dell’Istituto.


 


Per questo l’Istituto Gaslini vuole rivolgere un’attenzione sempre maggiore ai problemi nutrizionali ed alla buona alimentazione del bambino e dell’adolescente proponendo una serie di iniziative che coinvolgeranno diversi soggetti e verranno sviluppati nel corso di tutto il nuovo anno, sotto l’egida della nuova Associazione “Gaslini Onlus”.


 


Info: Maura Maccio Ufficio Stampa Istituto G. Gaslini


Cell. 3357411393 e-mail: stampa@gaslini.org www.gaslini.org


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