Genova, 15 febbraio 2023. Oggi si celebra nel mondo l’International Childhood Cancer Day, la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, un momento globale istituito dall’Oms per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia che ogni anno viene diagnosticata a circa 400mila bambini e adolescenti nel mondo.
“Il Dipartimento di Emato-Oncologia dell’Istituto G. Gaslini offre diagnosi e terapia per tutto il fronte della patologia emato-oncologica dell’infanzia e dell’adolescenza utilizzando i più moderni sistemi diagnostici e terapie all’avanguardia: la prognosi di alcuni tumori fra cui le leucemie sono fortemente migliorati raggiungendo al Gaslini – ed in alcuni sottotipi di tumore – tassi di sopravvivenza a 5 anni che sfiorano il 95% – spiega Carlo Dufour, direttore del Dipartimento di Emato-Oncologia –. Grandi progressi sono stati fatti anche nel trapianto di midollo da donatore semicompatibile familiare (aploidentico), nei tumori cerebrali e nel neuroblastoma, grazie alle moderne immunoterapie. L’IRCCS Giannina Gaslini ha oltre 60 studi clinici su tumori e leucemie con i quali partecipa alle ricerche internazionali più avanzate. Inoltre il Gaslini con il “Centro dopo” segue a lungo termine i pazienti guariti da tumori”.
Ogni anno vengono dimessi dal Dipartimento di Emato-Oncologia circa 1400 bambini provenienti da diverse regioni, paesi europei (Ukraina, Polonia, Romania, Albania, Germania, Inghilterra) ed extraeuropei (Libia, Marocco, Siria, Perù, Ecuador, El Salvador, Repubblica Dominicana) di età variabile da zero a 20 anni. Di questi la maggior parte va incontro a guarigione (la sopravvivenza a 5 anni delle leucemie linfatiche acute dell’infanzia è il 94.2%; per i linfomi la è tra il 90/95%). Il Gaslini si distingue per le terapie innovative nell’ambito dei tumori cerebrali e delle malattie emorragiche congenite e nei programmi di cura e follow up dei guariti da chemioterapia (come il cosiddetto “passaporto del guarito).
“Il campo dell’oncologia pediatrica è in ambito medico tra quelli che, grazie alla ricerca e all’applicazione clinica, ha permesso di derubricare malattie fino a qualche anno fa considerate inguaribili- dichiarano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola– E’ un’area della medicina estremamente complessa perché, accanto alle attività cliniche di cura, devono essere garantiti altri elementi quali la possibilità di socializzazione, il gioco e la scuola, tutti strumenti determinanti nella crescita del bambino. È proprio il connubio tra il prestigioso Istituto Gaslini e le associazioni attive sul territorio a supporto delle famiglie che garantisce la buona riuscita del percorso. Ai professionisti dell’ospedale e alle realtà associative che li affiancano va tutto il nostro ringraziamento mentre un pensiero affettuoso è rivolto ai piccoli pazienti e ai loro genitori che affrontano con coraggio la battaglia contro il cancro”.
Risultati resi possibili anche grazie al carattere multidisciplinare del Gaslini che mette a disposizione del paziente specialisti di settore (intensivista, infettivologo, nefrologo, chirurgo, ortopedico etc) che integrano positivamente le cure specifiche, e l’azione di sostegno alle famiglie sia da parte dell’Istituto, sia da parte delle Onlus che ne affiancano l’attività. Il percorso di cura dei piccoli pazienti si avvale dell’integrazione con diverse componenti del Gaslini, in particolare la Terapia Semi Intensiva diretta dal dottor Andrea Moscatelli e l’UOC Malattie Infettive diretta dal dottor Elio Castagnola, che offrono le terapie di supporto ai piccoli pazienti emato-oncologici.