Gaslini&Friends: obiettivo raggiunto

Coperta interamente la cifra stabilita per l’acquisto del ventilatore pediatrico Twin Stream per il reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Gaslini

Gaslini&Friends, la maratona benefica organizzata dall’emittente televisiva ligure Telenord si è svolta lo scorso giovedì 15 dicembre a Palazzo Ducale trasmessa in diretta nazionale attraverso un network di tv locali costituito da venti delle più importanti emittenti regionali. Ad alternarsi durante la serata sono stati comici, cantanti, artisti e campioni del mondo dello sport che hanno invitato la popolazione a donare per il Gaslini. «Rinnoviamo il nostro grazie a Telenord e personalmente al suo editore Massimiliano Monti, per la magnifica opportunità offerta al nostro Ospedale – ha dichiarato Pietro Pongiglione, presidente dell’Istituto Gaslini – Oltre al raggiungimento dell’obiettivo economico per l’acquisto del ventilatore, la serata è stata un’ottima occasione di visibilità e comunicazione per il Gaslini e tutto il personale che ad ogni livello ci lavora con tanta dedizione e competenza».

La raccolta fondi per l’acquisto del ventilatore Twin Stream, il cui costo è di 90 mila euro, di cui circa 50 mila già raccolti in precedenza con diverse iniziative dalla U.C. Sampdoria, è stata infatti una vera e propria staffetta benefica, lanciata in occasione della serata ma che si è protratta anche per i giorni successivi a cui hanno partecipato privati e telespettatori non solo da Genova e dalla Liguria ma da tutta Italia. Il ventilatore Twin Stream acquistato è un macchinario studiato per la ventilazione dei pazienti sottoposti a chirurgia e diagnostica laringotracheale, dotato di un apposito laringoscopio in grado di assicurare contemporaneamente la respirazione e il monitoraggio dei gas espirati ed inspirati. «L’innovativa attrezzatura, consentendo una sofisticata modalità di ventilazione, permette di migliorare sensibilmente la gestione di numerosi casi complessi di anomalie delle vie aeree – spiega il dottor Pietro Tuo direttore del Dipartimento Alta Intensità di Cura e Percorso Nascita dell’Istituto Gaslini – in particolare, in casi selezionati, potrebbe anche essere evitate la tracheostomia ed in altri fatto ricorso più precocemente alla chirurgia laser, con un impatto importantissimo sulla qualità di vita di questi bambini»