ALTE-BRUE, SUID-SIDS: domande, risposte, proposte



Si terrà venerdì 24 settembre il VI Convegno Nazionale, organizzato dal Centro SIDS ALTE Regione Liguria presso la UOC Pronto Soccorso-Pediatria d’Urgenza dell’Istituto Giannina Gaslini, ancora una volta al centro dell’incontro il mondo della pediatria in tutti i suoi aspetti multidisciplinari.

I cosiddetti eventi ALTE che, con la loro caratteristica sintomatologia (Apnea alterazione del colore e del tono e possibile perdita di coscienza), riguardano l’1% dei piccoli che giungono ai Pronto Soccorso Pediatrici, spaventano i genitori. Proprio per questo sono  necessarie, nella pratica clinica,  adesione  a comportamenti omogenei (quante volte i genitori percepiscono gestioni un po’ differenti da parte dei medici!) e  risposte efficaci.

Per raggiungere questi obiettivi si è sempre più rafforzata, negli anni, la rete regionale pediatrica della Liguria, in questo particolare settore, con creazione di percorsi intraregionali fra pediatria di Famiglia, Pediatrie Ospedaliere e Centro SIDS-ALTE con un supporto clinico diagnostico totale alle famiglie per affrontare insieme le situazioni più a rischio senza mai sottovalutare tutti gli eventi.

Nel settore della Morte improvvisa ( SUID), di cui la famigerata SIDS ( nota a tutti come morte in culla del neonato /lattante o morte bianca) è un aspetto,  i percorsi sono noti ed applicati nella nostra Regione da almeno 10 anni e confermati, nella loro assoluta necessità, anche da Protocolli ministeriali risalenti al 2014.

Parliamo di piccolissimi numeri (0,2-0,4 per mille) tuttavia di immense  tragedie che hanno bisogno di risposte. Anche in questo caso la multidisciplinarietà è fondamentale e direi anche la capacità delle Istituzioni di interagire ( Procura – Forze dell’Ordine- Ospedale).

Tutto questo è nato dall’ascolto della famiglie colpite che cercano delle risposte a quello che è successo e alle quali non basta un semplice “purtroppo è successo”.

“Nella casistica del Centro SIDS ALTE Regione Liguria presso la UOC Pronto Soccorso-Pediatria d’Urgenza dell’Istituto Giannina Gaslini, ad oggi, dal 2010, su 16 casi di morti improvvise ed inaspettate di lattanti apparentemente sani in Liguria, abbiamo riscontrato un solo caso sicuro di SIDS (cioè senza causa inspiegabile solo dopo aver cercato tutte le cause).

In tutti le altre situazioni abbiamo spiegato ai genitori ciò che era successo, il perché era successo e voglio credere di aver permesso a quelle di famiglie di avviare un percorso di comprensione e di maggior fiducia nel futuro ( pensiamo anche ai bambini che verranno dopo)  e di  aver dato dignità a  quelle morti” spiega Antonella Palmieri, responsabile del Centro SIDS ALTE Regione Liguria.

Resta comunque fondamentale da parte delle famiglie di agire, insieme con i propri pediatri,

sulla prevenzione della morte in culla che è e sempre rimarrà sempre e comunque un nodo fondamentale: dormire a pancia in su ( non di lato o sulla pancia),  non condividere il letto nel sonno, non riscaldare troppo l’ambiente, assumere latte materno e, se gradito, utilizzare il succhiotto.