Oggi ricorre il trentesimo anniversario dell'approvazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: 20 novembre 1989 – 20 novembre 2019.
L’Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991, con l’approvazione della legge n.176. La Convenzione è il trattato in materia di diritti umani con il maggior numero di ratifiche: 196 Stati vi hanno aderito.
Il Comitato Onu ha individuato quattro principi generali e fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:
a) Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
b) Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
c) Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell'adolescente (art. 6): gli Stati decono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra Stati.
d) Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.
“Non esistono grandi scoperte né reale progresso finché sulla terra esiste un bambino infelice.”
Albert Einstein
Indirizzo
Via Gerolamo Gaslini, 5
16147 Genova Italia
T. +39.010-56361
P.Iva 00577500101