Parte il progetto di Teleradiologia pediatrica che collega l’Istituto Gaslini di Genova con le strutture sanitarie dell’ASL2 di Savona



Genova. Parte il progetto di Teleradiologia pediatrica tra l’Istituto Giannina Gaslini di Genova e le strutture sanitarie dell’ASL2 di Savona, nell’ambito della “Rete radiologica Ligure”: d’ora in poi sara possibile effettuare un interscambio d’immagini diagnostiche e consulenze in forma scritta per pazienti in eta pediatrica (di eta compresa tra 0 e 14 anni) a livello regionale.


 


“L’Istituto Gaslini, individuato dalla pianificazione regionale come il centro di eccellenza per le patologie dei minori e degli adolescenti, sperimenta un innovativo modello di telediagnosi radiologica (teleconsulti) in modo da agire prontamente nei casi di difficile interpretazione diagnostica: le strutture sanitarie della ASL2 possono richiedere una consulenza a distanza al Servizio di Radiologia del Gaslini tramite un servizio di teleconsulto, nell’ambito della Radiologia Pediatrica, in modo da ottenere una second opinion, come previsto anche nelle innovazioni richieste dalla rete di emergenza per il Piano Sanitario Regionale 2009/2011″ annuncia il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia congiuntamente al direttore generale della ASL2 savonese Flavio Neirotti.


 


E’ prevista la possibilita di effettuare un contatto telefonico pre-indagine per concordare telefonicamente l’eventuale appropriatezza e modalita di esecuzione delle indagini e i consulti potranno avere carattere di urgenza (la risposta verra fornita il prima possibile) o elezione (la risposta del radiologo/neuro radiologo del Gaslini e garantita entro 3 giorni lavorativi: puo essere necessario attendere la consultazione di un esperto di un particolare specialista).


Il trasferimento delle immagini dello studio selezionato avviene attraverso la rete informatica regionale protetta Datasiel della Regione Liguria.


 


“Questo nuovo servizio offerto agli utenti permettera di migliorare la gestione dei pazienti in eta pediatrica afferenti alle strutture della ASL 2, migliorare l’iter diagnostico dei piccoli pazienti (eta 0-14 anni) evitando inutili trasferimenti e di velocizzare le procedure di trasferimento dei casi critici al nostro centro di II livello. La tele radiologia evita anche la ripetizione di  indagini radiologiche e permette quindi di raggiungere un obiettivo importante: la riduzione della dose radiante somministrata alla popolazione  pediatrica regionale. Infine questo progetto fornira  uno strumento di integrazione in rete non solo alle strutture diagnostiche ma anche alle strutture cliniche (rete Neurochirurgica, Oncologica, PS ecc.)” spiega Gian Michele Magnano direttore della UOC di Radiologia dell’Istituto Gaslini.


 


 “Il progetto di teleradiologia pediatrica gia attivo, che collega l’Istituto Gaslini di Genova con le strutture sanitarie della ASL 2 Savonese, avvicina ai bambini le migliori competenze nel campo della radiologia presenti in regione, recupera qualita e produce risparmi”. Lo ha detto l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo questa mattina nel corso della presentazione dell’iniziativa che prevede la possibilita di un interscambio di immagini diagnostiche e consulenze per pazienti in eta pediatrica a livello regionale. E’ una risposta ai circa 8.000 bambini che ogni anno si recano negli ospedali savonesi per effettuare indagini radiologiche e che da ora in poi potranno usufruire di un consulto di un esperto di radiologia pediatrica, attraverso l’invio delle immagini al Gaslini senza alcun spostamento del piccolo. “Si tratta di un’iniziativa che evita spostamento di bambini e genitori e consente anche di risparmiare ? ha detto Montaldo – sono questi i risparmi che si possono e si devono fare perche producono un miglioramento qualitativo per i cittadini”. Si completa dunque la rete per la trasmissione di immagini radiologiche via informatica. “A questo punto manca solo il collegamento con l’IRCCS Ist -San Martino ? ha spiegato Montaldo –  e tutta la regione sara cosI collegata per la teleradiologia,  in grado di diminuire la mobilita sanitaria”.


 


Il dottor Giovanni Serafini, direttore del Dipartimento Immagini dell’ASL2 ci tiene a sottolineare che” il servizio di tele consulto che viene attivato tra i nostri servizi di radiologia ed l’ospedale Gaslini accresce enormemente le potenzialita e migliora la qualita delle prestazioni fornite alla popolazione. Soprattutto accresce la sicurezza con cui le famiglie savonesi potranno rivolgersi alle nostre strutture ospedaliere, certe di ottenere sempre prestazioni ottimali per la cura dei loro figli”.


 


 “Prossimo passo sara l’attivazione del progetto in collaborazione con la ASL5 di La Spezia e con la ASL 1 di Imperia” spiega il dottor Marco Antonio Ciccone responsabile Qualita della Radiologia del Gaslini. “Prioritario e lo sviluppo del progetto con l’IST di Genova ? spiega Gianpiero Chessa capotecnico della Radiologia del Gaslini – per la teletrasmissione delle immagini diagnostiche finalizzata all’ottimizzazione dei piani radioterapici per i bambini oncologici in cura al Gaslini: i radioterapisti dell’IST avranno la possibilita d accedere direttamente a tutta la storia diagnostica dei bambini in cura”.


 


L’Unita Operativa Complessa di Radiologia dell’Istituto Gaslini ? circa 70 mila esami all’anno – supporta tutte le attivita diagnostiche piu complesse in pediatria a cominciare dalla URORM funzionale (indagini per lo studio dei reni dalla morfologia alla funzione) fino all’attivita interventistica endovascolare, passando per cardio TC e cardio RM (studio del cuore e delle sue funzionalita). Dotata di due Risonanze Magnetiche ad alto campo e di una TAC volumetrica di ultima generazione, la Radiologia del Gaslini e attrezzata per “gentle imaging“: e cioe ottimizzata a bassa dose radiante.


Oltre all’aspetto tecnico, particolare cura e dedicata all’accoglienza del bambino grazie, ad esempio, ai sistemi di distrazione di cui e dotata la Risonanza, con luci cangianti sfondi interattivi e cartoni animati che sono proiettati e impostati direttamente dai bambini, o la risonanza giocattolo “scaccia ansia”, che permette ai piccoli, attraverso il gioco, di comprendere cosa li aspetta e rilassarsi in attesa degli esami. 


 


 


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