Il Gaslini attiva un numero verde dedicato ai pazienti adulti affetti da cardiopatie congenite per semplificare l’accesso alla nuova Rete integrata per l’assistenza alle Cardiopatie Congenite in eta adulta



Genova. “I pazienti affetti da cardiopatie congenite, spesso sottoposti ad interventi in eta pediatrica, una volta giunti all’eta adulta, presentano comunemente una tale complessita di alterazioni anatomiche e fisiopatologiche da necessitare competenze tipiche della cardiologia e cardiochirurgia pediatrica, difficilmente riscontrabili in centri che trattano cardiopatici adulti (quindi specializzati in patologie cardiache non congenite). Di fatto questa popolazione, non potendo contare su punti di riferimento affidabili, e molto spesso “orfana” di assistenza qualificata, la quale per la complessita e la relativa rarita, e per lo piu lasciata alla libera iniziativa, con grande insoddisfazione dei pazienti e con livelli di assistenza tutt’altro che eccellenti” spiega il dottor Lucio Zannini Coordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Gaslini. Attualmente non sono disponibili dati epidemiologici precisi, ma una stima realistica suggerisce che vivano in Italia circa 200.000 pazienti GUCH (Grown Up Congenital Heart diseases), e che circa 4000 di questi risiedano in Liguria.


 


“Con la collaborazione ed il supporto di Associazioni Onlus, l’Istituto G. Gaslini ha istituito un punto di informazione centralizzato, cioe il “Numero Verde” 800-300363, dedicato agli operatori sanitari che desiderino contattare il collega “specialista GUCH” presso il Gaslini, per consigli diagnostico-terapeutici o per indirizzare pazienti GUCH con problematiche cardiologiche, ma disponibile anche per fornire risposte e consigli direttamente agli adulti affetti da cardiopatia congenita” spiega il dottor Francesco Santoro, Referente Cardiochirurgia G.U.C.H. presso il Gaslini.


 


Il nuovo numero verde si inserisce nel programma GUCH GASLINI?ICLAS-ASL3, la nuova convenzione tra l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, l’Istituto Cardiologico Ligure di Alta Specialita (ICLAS) di Rapallo e l’Ospedale Padre Antero Micone di Genova Sestri Ponente, che permette oggi ai pazienti adulti affetti da cardiopatie congenite di essere presi in cura dai cardiologi pediatri ? i piu specializzati in queste patologie ? ma all’interno di strutture idonee alla diagnosi, al trattamento e alla degenza di adulti.


 


Il programma GUCH GASLINI?ICLAS-ASL3  e nato dalla collaborazione tra il Gaslini e il Centro ICLAS di Rapallo nell’ambito di un “Progetto di sperimentazione gestionale Pubblico ? Privato” patrocinato dalla Regione Liguria; il programma, uno tra i pochi in Italia, e attivo presso ICLAS ed e rivolto principalmente alla diagnostica mediante cateterismo cardiaco, alla terapia intervenzionale cardiologica ed alla terapia cardiochirurgica.


Successivamente e stata attivata una convenzione tra l’Istituto Gaslini e l’ASL 3 Genovese per poter svolgere presso l’Ospedale Padre Antero Micone di Sestri Ponente un follow-up ambulatoriale cardiologico completo che include Prova da sforzo, Risonanza Magnetica Nucleare Cardiaca e altri accertamenti ove necessario e che consente, allo stesso tempo, il ricovero dei Pazienti GUCH in caso di complicanze cardiologiche.


“L’attivazione di questa “Rete”, con il contributo di un gruppo di specialisti dotati di elevate competenze nell’ambito delle cardiopatie congenite, ha permesso di creare in ambito metropolitano genovese un percorso diagnostico-terapeutico condiviso, che coinvolgendo piu attori socio-sanitari, ciascuno con ruoli  peculiari complementari rispetto a quelli degli altri, permette di migliorare la prognosi e la qualita di vita dei Pazienti GUCH, fornendo una risposta, tempestiva e qualificata alle complesse problematiche cliniche che caratterizzano questa popolazione – conclude il dottor Silvio Del Buono, Direttore Sanitario dell’Istituto pediatrico genovese – nella logica di collaborazione e di integrazione da sempre sviluppata dal Gaslini”.


 


 


 


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