L’Istituto Gaslini si rinnova rilanciando le sue linee di attivita e in un’ottica di maggiore apertura e conoscenza verso il Territorio celebra, nel corso del 2011, quattro giornate monotematiche: si comincia oggi con “La Ricerca” focus sui risultati di eccellenza che hanno visto la produzione scientifica del Gaslini attestarsi al primo posto nel panorama pediatrico italiano; seguira il 1 luglio la giornata dedicata a “La Qualita” intesa come massimo livello dell’assistenza, testimoniato dal rinnovo della certificazione di eccellenza, recentemente avvenuto ad opera della Joint Commission, massimo valutatore internazionale della qualita in ambito ospedaliero.
Il 30 settembre si festeggera “La Partecipazione” delle famiglie dei pazienti e delle oltre 50 associazioni di volontariato che animano l’ospedale con amore, costanza e competenza; mentre prima del S. Natale si terra la giornata dedicata a “La Solidarieta” in onore di tutto quel “mondo solidale” che sostiene l’Istituto Gaslini: dai grandi benefattori che con i loro lasciti finanziano il rinnovamento tecnico e strutturale alle tantissime persone che scelgono di aiutare ad esempio con donazioni, iniziative benefiche, acquistando i biglietti natalizi, le bomboniere dell’ospedale o donando il 5 per mille dell’IRPEF.
“L’ “Annual Report 2010 Istituto Giannina Gaslini” che oggi presentiamo (e che distribuiremo a tutti i dipendenti all’interno di un cd) raccoglie per la prima volta l’insieme delle relazioni annuali dell’attivita svolta dall’Istituto, predisposta ciascuna dalle direzioni preposte” spiega il dottor Paolo Petralia, Direttore Generale del Gaslini.
“Il quadro che ne risulta evidenzia l’ unicita’ di questo polo nazionale-internazionale di riferimento per la pediatria: un patrimonio consolidato e rilanciato dal Piano strategico per il quinquennio 2010-2015 che ne conferma i valori che ispirarono la missione del Fondatore: la migliore assistenza in cui viene continuamente trasferita la ricerca di eccellenza, in un contesto di formazione e di innovazione continua.
Se l’eccellenza e denominatore comune di tutta l’attivita nella prospettiva del prendersi cura del bambino e della sua famiglia, in un processo di umanizzazione che caratterizza clinica e scienza, l’innovazione deve dare continuita ad un percorso di sviluppo infrastrutturale e tecnologico e innovare soprattutto nei processi – continua Petralia -: scoprire con la ricerca, applicare con la cura e insegnare attraverso la formazione permanente di tutti gli operatori“.
La recente pubblicazione elaborata dalla Via-Academy di una lista di merito dei “ricercatori italiani nel mondo”, ha individuato i “Top Italian Scientists” (TIS) presenti in tutte le discipline scientifiche (http://www.topitalianscientists.org/Top_italian_scientists_VIA-Academy.aspx). Per rientrare in questo elenco di eccellenza e necessario che un ricercatore abbia un indice scienti metrico, chiamato indice di Hirsh (h-index) superiore a 30. Questo indice permette di pesare sia il numero delle pubblicazioni internazionali, sia il loro impatto sulla comunita scientifica internazionale valutato in base al numero delle citazioni bibliografiche. Il Gaslini annovera ben 15 TIS ed e al 3° posto tra tutti gli oltre 40 IRCCS, preceduto solo da Istituti di grandi dimensioni quali il S. Raffaele e l’Istituto Tumori di Milano (http://www.tisreports.com/products/4-Top_50_Italian_Institutes.aspx).
“I “Top Italian Scientists” del Gaslini sono egualmente distribuiti tra Ricercatori che operano in laboratorio e Ricercatori clinici ? sottolinea il professor Lorenzo Moretta Direttore Scientifico del Gaslini, il quale e nei top ten dei circa 2000 TIS – e questo dato contrasta chiaramente con il luogo comune che l’impegno clinico ostacola l’attivita di ricerca. Pertanto il Gaslini e ai primi posti tra gli IRCCS (e al primo posto tra gli IRCCS pediatrici) non solo per quanto riguarda la produzione scientifica, ma anche per il numero dei ricercatori riconosciuti “di eccellenza” in un contesto internazionale. Il Gaslini ha dimostrato negli ultimi dieci anni di avere la capacita di sfruttare al meglio le risorse esistenti e migliorare nettamente la propria produzione scientifica (l’impact factor e triplicato nel decennio 1999-2009). Ad esempio, ha reclutato alcuni clinici/ricercatori di vera eccellenza che hanno dato lustro ulteriore all’Istituto e attratto moltissimi piccoli pazienti dall’Italia e dall’estero. Anche la premiazione dei migliori talenti rientra nell’ottica della promozione della ricerca d’eccellenza: sono lieto quindi di annunciare che sono quattro i vincitori ex equo del “2011 Fondazione Gerolamo Gaslini Young Investigator Awards”, i dottori: Claudia Cocco (Lab. AIRC Immunologia e Tumori), Antonio Falace (Lab. di Malattie Neuromuscolari), Grazia Maria Spaggiari (Lab. di Immunologia), Paola Vacca (Lab. di Immunologia). Tutti i ricercatori premiati, come richiesto dal bando di concorso, hanno un’eta inferiore a 40 anni e sono autori principali della pubblicazione internazionale oggetto del premio che doveva, tra l’altro, avere un elevato impact factor (superiore a 8)”.
“Oggi il Gaslini e punto di convergenza e crescita scientifica e professionale di personalita che si affermano in campo nazionale e internazionale, una realta che travalica la sua collocazione in Liguria con il 44% degli utenti che proviene da tutte le altre regioni italiane e per i casi piu complessi da circa 60 Paesi del mondo: un corretto finanziamento dei servizi assistenziali non puo non tener conto di questa specificita” sottolinea il Presidente dell’Istituto, professor Vincenzo Lorenzelli.
“L’attivita di ricerca, come testimonia il rapporto 2010, si e sviluppata nonostante le note difficolta che hanno portato negli ultimi anni ad una drastica riduzione dei finanziamenti pubblici. A questa carenza si e potuto supplire per ora e almeno parzialmente con grande attenzione alla gestione, con l’impegno ed il sacrificio degli operatori e grazie all’altissimo indice di gradimento ottenuto dall’Istituto per il 5 per mille – che ha raggiunto quest’anno le 82.000 firme e ci vede classificati al 5° posto per la ricerca sanitaria-, ma anche grazie all’aiuto della Fondazione Gerolamo Gaslini che il Fondatore ha voluto come ente finanziatore della ricerca scientifica dell’Istituto, oltre che buon garante della sua autonomia statutaria e gestionale” spiega Lorenzelli.
“Inoltre l’Istituto, ormai ottantenne, continua ad aver bisogno di adeguare le sue infrastrutture alla mutate esigenze di una sanita di avanguardia: a questo compito negli ultimi cinque anni si e provveduto con l’aiuto di un piano di sviluppo realizzato con l’utilizzo delle numerose donazioni e lasciti che tutt’ora vengono assicurati dalla generosita di privati. Un contributo pubblico straordinario ricevuto dall’Istituto nella Finanziaria del