Puo lo shopping aiutare a preservare la fertilita? Gaslini di Genova e Regina Margherita di Torino hanno avviato insieme a Mondovicino Outlet Village un’iniziativa per preservare la fertilita nei giovani pazienti seguiti nelle divisioni di Oncoematologia dei due ospedali, grazie a Near, prima “social business company” che, attraverso attivita retail d’importanti marchi d’abbigliamento, finanzia progetti sociali sul territorio. Fare shopping presso il negozio aperto da Near a Mondovicino Outlet Village aiuta a finanziare il progetto “Insieme per una vita? in piu”: permettera di offrire ai piccoli pazienti malati di tumore seguiti nelle divisioni di Oncoematologia dei due ospedali.un programma di preservazione della fertilita tramite la crioconservazione di cellule spermatiche e tessuto ovarico.
Questa mattina a Genova e stata consegnata all’ Istituto Giannina Gaslini e all’ Istituto Regina Margherita-Citta della Salute di Torino la donazione frutto della collaborazione ad alto contenuto sociale fra le societa Mondovicino Outlet Village e Near.
“L’obiettivo del progetto – afferma la dottoressa Franca Fagioli, Direttore della Divisione di Oncoematologia Pediatrica del Regina Margherita – e di offrire ai piccoli pazienti malati di tumore, assistiti presso il nostro Centro e quello analogo dell’Istituto “Giannina Gaslini”, un programma di preservazione della fertilita tramite la crioconservazione di cellule spermatiche e tessuto ovarico”. Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati circa 1.400 casi di tumore nei bambini (0-15 anni) e 800 casi negli adolescenti (15-19 anni). Nel corso degli anni si e osservato un progressivo aumento della sopravvivenza: la probabilita di guarigione negli anni ’90 era tra il 50% e il 60%, attualmente e intorno all’80%.
“L’incremento delle possibilita di guarigione – sottolineano il responsabile della Unita Operativa “Oncologia”, dottor Alberto Garaventa, assieme al Direttore del Dipartimento di Oncoematologia Pediatrica dell’Istituto “Giannina Gaslini”, professor Francesco Frassoni – aumenta fra i guariti la probabilita di osservare effetti tossici tardivi: sia la radioterapia che la chemioterapia possono determinare un danno sulla componente endocrina e germinale di testicolo ed ovaio, provocando la sterilita, con implicazioni significative sulla qualita di vita dell’individuo”.
“E’ fondamentale preoccuparsi di cosa succedera “dopo”: aumenta di molto la fiducia e la consapevolezza che ci sara “certamente” un dopo”. Questo, a sua volta, consente di affrontare le lunghe terapie con un “vissuto” molto piu positivo. La nostra vita e sostenuta dal costante pensiero di cio che nel futuro potremo fare. Naturalmente cio vale sia per il paziente che per la famiglia” spiega il professor Francesco Frassoni.
“La possibilita di preservare la fertilita attraverso la crioconservazione – prosegue la dottoressa Fagioli – e una tecnica ancora considerata sperimentale, ma i dati raccolti sono sempre piu convincenti: ad oggi nel mondo si sono avute 28 gravidanze, di cui 24 concluse con successo (1 presso il Centro di Medicina della Riproduzione dell’Universita di Torino) e 4 attualmente in corso”.