Obesita infantile: il centro del Gaslini e un’eccellenza nazionale



 “Il centro contro l’obesita del Gaslini e un’eccellenza a livello nazionale e visti i risultati deve continuare la sua opera, garantendo il servizio ai bambini che presentano problematiche di sovrappeso”. Inoltre “sta dando un contributo a centinaia di famiglie e dovra continuare a farlo mettendosi in rete con tutte le realta presenti sul territorio. L’obiettivo infatti e quello di avere strutture che possano da un lato offrire consulenza e dall’altro affrontare le problematiche attraverso un centro di specializzazione elevata”. Ad affermarlo l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo, in occasione dell’appello lanciato dall’Associazione di genitori OB-1 che si batte per la prevenzione dell’obesita in eta infantile.

Il centro del Gaslini e sorto nel 1999 all’interno della clinica pediatrica ed effettua in media 380 visite ambulatoriali l’anno e 375 ricoveri. L’eta media dei pazienti alla prima osservazione e di 10 anni e tale dato testimonia che la consultazione presso il centro risulta tardiva. Nel 13% dei casi, infatti, la consultazione al centro viene richiesta dal pediatra curante, nel 68,5% dai genitori, nel 10,5% dai medici specialisti e nell’8% da conoscenti o attraverso Internet. Il 46% dei pazienti che arrivano al centro presenta altre problematiche come ipertensione, sindrome metabolica, complicazioni ortopediche, difficolta psico-sociali. Il 30% dei pazienti effettua un programma di trattamento multidimensionale di gruppo o individuale sviluppato nell’ambito delle attivita dell’Istituto Gaslini.

Dai dati ricavati dal programma OKKio alla salute ammontano a circa 21.000 i bambini di eta compresa tra i 6 e gli 11 anni in sovrappeso e obesi in Liguria di questi gli obesi sarebbero circa 6.000. Tra questi emergono i bambini delle classi sociali a minor reddito e i figli di immigrati di etnie sudamericane e asiatiche. L’obiettivo dell’associazione Ob-1 e quello di sostenere le famiglie nel compito di prevenire e curare l’eccesso di peso nei bambini e promuovere azioni contro le abitudini negative, i pregiudizi o le immagini stereotipate.