CONTATTI
Tipologia: UOC – Unità Operativa Complessa
Responsabile: Prof. Luca Antonio Ramenghi (temporaneamente a Direzione Universitaria)
Segreteria:
Tel. 010 5636.2763
Fax 010 3075271
E-mail: paologianeonatale@gaslini.org
Localizzazione:
Degenza: Pad. 12 –4° piano (Patologia Neonatale e TIN)
Pad. 12 – 5° piano (Assistenza Neonatale – Nido)
Ambulatorio: Pad. 12 – 3° piano (Patologia Neonatale ed Assistenza Neonatale)
Pad. 20 – 2° piano, stanza 007 (Follow-up Patologia Neonatale)
Reparto Assistenza Neonatale
Tel. 010 5636.2285
E-mail neonataleassistenza@gaslini.org
Ambulatorio Follow Up
Tel: 010-56362735
E-mail: patneofollowup@gaslini.org
Servizio di trasporto Neonatale (STEN)
Tel: +39 010 56362218
Numero emergenza per chiamata urgente (UO Patologia e Terapia Intensiva Neonatale Gaslini)
INFORMAZIONI UTILI E PRENOTAZIONI
È possibile prendere contatto con il nostro staff attraverso gli indirizzi di segreteria riportati nella sezione Contatti.
VISITE AMBULATORIALI
Le visite ambulatoriali rientrano all’interno del programma di controlli post-dimissione o di follow-up nei casi previsti. Gli appuntamenti vengono gestiti direttamente dal nostro staff che provvede alla redazione alla gestione dell’agenda.
ATTIVITÀ
Reparto Patologia Neonatale
Il reparto accoglie circa 500 neonati all’anno, di cui circa 80 prematuri con peso molto basso alla nascita (peso neonatale inferiore a 1500 grammi), numero di pazienti ideale, come auspicato anche da studi internazionali per garantire un buon livello di “expertise” professionale.
Ogni anno ricoveriamo neonati provenienti dalla sala parto dell’ospedale Gaslini, la quale raccoglie le gravidanze ad alto rischio e le patologie fetali note (circa 1.300 nascite all’anno) all’interno della regione Liguria e provenienti da tutto il Paese, grazie alla fama di cui gode il nostro servizio di diagnosi prenatale. Il nostro reparto tratta le patologie del periodo neonatale, con particolare attenzione alla prematurità e alle patologie neurologiche e neurochirurgiche.
Il reparto è dotato di 7 posti letto di terapia intensiva, 8 posti di terapia sub-intensiva e 6 posti di patologia neonatale e fornisce assistenza dalla sala parto, al ricovero e al post-dimissione.
Nell‘ambito dell‘attività clinica sono utilizzate metodiche diagnostiche e terapeutiche avanzate, quali:
Inoltre, grazie alla stretta collaborazione con il Servizio di Neuroradiologia dell’ospedale, siamo in grado di effettuare una RM cerebrale a tutti i neonati di peso inferiore ai 1500 gr una volta raggiunta l’età corretta del termine. Sfruttando gli avanzati strumenti di imaging neuroradiologico siamo in grado di individuare piccole lesioni cerebrali misconosciute all’ecografia e svelate grazie a sequenze innovative che analizzano, ad esempio, i micro-depositi di ferro (esiti di emorragie cerebrali), tecniche che analizzano la microstruttura della sostanza bianca periventricolare e sottocorticale e modernissime tecniche di valutazione di perfusione cerebrale. L’identificazione precoce di tali lesioni è indispensabile per programmare un follow-up personalizzato che possa prevedere interventi neuro riabilitativi mirati nel tempo.
Dal 2011 il reparto di Patologia e Terapia Intensiva neonatale aderisce al Vermont Oxford Network e al network italiano INNSIN. Tramite il confronto con la rete di questi sistemi ci siamo confermati negli anni uno dei centri materno-infantili a maggior numerosità per gestione di neonati con peso inferiore a 1500g.
In linea con questi principi giova ricordare l’accordo Stato-Regioni del 2010 per il quale si auspica che tutti i neonati sotto le 34 settimane di età gestazionale nascano in un centro di Terzo Livello dotato di una Terapia Intensiva Neonatale. Tale accordo prevede anche che le Terapie Intensive Neonatali gestiscano almeno 50 neonati di peso inferiore ai 1500g all’anno al fine di garantire un’adeguata assistenza e cura del neonato.
Reparto di Assistenza Neonatale e Sala Parto
Il Nido è situato al quinto piano del Padiglione 12 in continuità strutturale e funzionale con l’Ostetricia. Esso accoglie i neonati fisiologici (età gestazionale > 35 settimane e peso >2000 g), dispone di 30 culle e 4 posti letto per i neonati con patologia minima . Durante la degenza delle mamma e dei neonati sono garantite tutte le misure organizzative, strutturali e culturali atte a favorire il rooming-in e la promozione dell’allattamento al seno, secondo le più recenti evidenze scientifiche e linee guida in ambito neonatologico (Società Italiana Neonatologia, Organizzazione Mondiale Sanità, Ministero della Salute) e frutto della diretta esperienza nell’accoglienza e nell’assistenza del neonato, della mamma e della famiglia, maturata nel corso degli anni.
La sala parto vede la presenza costante di un pediatra neonatologo, che valuta la qualità dell’adattamento neonatale ed interviene prontamente in caso di necessità. I momenti di difficoltà che possono verificarsi inaspettatamente alla nascita (mal adattamento cardiorespiratorio, asfissia lieve moderata e grave) si giovano della professionalità differenziata dei medici che costruiscono il team della Terapia Intensiva e Patologia Neonatale. Questo è composto da medici con training specifico in ambito di medicina intensiva neonatale e costituisce un unicum a livello regionale.
In tutte le sale parto e nelle sale operatorie è presente un’isola neonatale attrezzata per le prime cure neonatali. È presente inoltre una sala di rianimazione neonatale, appositamente allestita con tutti i presidi necessari per l’assistenza e la stabilizzazione dei neonati con difficoltà di adattamento alla vita extrauterina. Questo è particolarmente utile per fornire le prime “cure intensive”, specie nelle prematurità di alto grado, e che cominciano a giovarsi di cure di qualità già dalla prima ora di vita, secondo il principio della “golden hour”, di fondamentale importanza per il prosieguo delle cure stesse.
Al nido inoltre è attivo l’ambulatorio infermieristico-neonatologico effettuato a 24/72 ore dalla dimissione per supporto dell’allattamento materno, valutazione dell’adeguatezza della crescita, controllo della bilirubina, e per ogni altra indicazione assistenziale.
Servizio di Follow-up neonatale
L’ambulatorio di follow-up segue regolarmente circa 450 bambini tra neonati pretermine e neonati con patologia neurologica. Nella complessa organizzazione dell’assistenza di questi bambini, il servizio di “Follow-up del Neonato Pretermine” rappresenta un aspetto fondamentale ed irrinunciabile.
La maggior parte dei neonati dimessi da reparti di terapia intensiva neonatale non presenta problematiche specifiche, ma è a rischio, a causa delle complicanze perinatali (correlate a prematurità, patologia medica, chirurgica, infezioni, procedure e terapia farmacologica) di outcomes neurocognitivi e funzionali patologici.
Il danno neurologico maggiore è più comune nei soggetti gravemente pretermine, con una frequenza che aumenta con la diminuzione dell’età gestazionale.
L’attività di monitoraggio è fondamentale nei soggetti che si trovano in situazioni intermedie tra normalità e deficit neuromotori maggiori e possono beneficiare degli interventi riabilitativi precoci.
Una diagnosi tempestiva e l’instaurarsi di interventi appropriati durante il follow up possono aiutare a prevenire i disturbi di apprendimento, emotivo-reattivi e di socializzazione che ne conseguono, migliorando l’outcome a lungo termine.
La prematurità è associata anche a varie problematiche oculari, alla retinopatia del prematuro, molto comune e a vizi che necessitano di riabilitazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo, anisometropia, strabismo). Anche il deficit uditivo può essere presente in questi soggetti, la precoce identificazione e di
conseguenza il precoce intervento permettono che il bambino sviluppi le tappe neuromotorie in epoca adeguata rispetto ai soggetti normo-uditivi.
Il rene è l’altro organo fortemente influenzato dalla nascita pretermine e, conseguentemente, dalla necessità di monitoraggio e cure a lungo termine.
Dal 2023, inoltre, a integrazione e potenziamento del servizio di follow-up tradizionale, presso il terzo piano del padiglione 12, è attivo un ambulatorio per neonati “ late preterm” dedicato a valutazione degli outcome staturo-ponderali e neurologici dei primi 2 anni di vita.
Il Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN)
Il Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN) rappresenta uno dei punti chiave della regionalizzazione delle cure perinatali. Il compito dello STEN è quello di traferire i neonati in condizioni critiche presso la Terapia Intensiva Neonatale. Il trasferimento in utero (STAM) è quello che si correla con una migliore prognosi per il neonato, tuttavia non sempre è possibile, soprattutto per condizioni di rischio materno o l’imminenza del parto.
Lo STEN Liguria è stato istituito nel 1995 a carico dell’Unità Operativa di Patologia Neonatale dell’Istituto Giannina Gaslini ed ha iniziato la propria attività il primo febbraio 1995. Il personale preposto allo STEN è costituito da un Neonatologo ed un’Infermiera Pediatrico-Neonatale di terapia intensiva, operanti presso l’U.O. di Patologia Neonatale del Gaslini di Genova, e da un’autista della Pubblica Assistenza della Croce Verde di Genova Quinto se questo si svolge in ambulanza attrezzata. Se il trasporto è invece effettuato mediante elitrasporto l’equipaggio è fornito dal Corpo dei Vigili del Fuoco, Nucleo Elicotteristi di Genova, e consiste in due Piloti e un Assistente di volo. Se il trasporto è effettuato mediante aeroplano l’equipaggio è fornito dal personale della Aeronautica Militare della Repubblica Italiana. Il servizio è stato attivo anche per il soccorso in mare di neonati prematuri, tramite la collaborazione del Corpo delle Capitanerie Porto.
A tutt’oggi sono stati effettuati più di 5500 trasporti di neonati critici, per la maggior parte entro il territorio regionale; fin dalla sua istituzione, lo STEN ha esteso la propria attività su tutto il territorio italiano, ma anche europeo o extraeuropeo sotto l’egida e grazie al coordinamento fornito dal MAECI.
Le indicazioni per lo STEN di un neonato universalmente riconosciute:
SERVIZI
LINEE DI RICERCA
Il reparto vanta una forte spinta scientifica che si concretizza nelle diverse linee di ricerca in corso, portate avanti da tutto il nostro staff, all’interno del quale figurano 4 dottorandi di ricerca dell’Università di Genova, la quale annualmente bandisce una borsa di Dottorato di Ricerca in patologia feto-perinatale.
Le principali linee di ricerca attive al momento sono:
La produzione scientifica dell’U.O.C. si attesta su circa 15-20 articoli all’anno pubblicati su riviste internazionali con Impact Factor.
VIDEO RISORSE
Video Emorragia cerebrale neonatale
https://www.youtube.com/watch?v=kPbR8Fc_0n4
Fare prevenzione in età neonatale, l’esperienza del Gaslini – Intervista a Luca Ramenghi
https://www.youtube.com/watch?v=8kFI5hqARgc
Istituto Giannina Gaslini: Una nascita straordinaria
https://www.youtube.com/watch?v=lP3rpmefhXE
Miracolo a Genova: nati 4 gemelli monozigoti
https://www.youtube.com/watch?v=06gzsSuFXKg
PODCAST – PEDIATRIA ON AIR
VISITA ANCHE LA PAGINA DELLA BANCA DEL LATTE UMANO DONATO