Reparto di riferimento: Hospice
Responsabile: Manfredini Luca
Locazione: Padiglione 5, 3° piano
010.56362753 (reperibilità medica continuativa 24H/24; 7 gg/7)
010.56362704 (Il “Guscio dei Bimbi” reperibilità infermieristica continuativa 24H/24; 7 gg/7)
Principali patologie trattate:
Patologie inguaribili ad alta complessità assistenziale con patologia a rischio di morte
Principali prestazioni:
Riferimento clinico, di formazione e ricerca per il funzionamento e il sostegno della Rete Regionale Ligure di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche:
Dirigenti Medici: Ornella Bellagamba, Daniela Caprino, Sandro Dallorso, Luca Manfredini
Referente Infermieristico: Cristina Contarini
Infermiere Pediatriche: Ilenia Casella, Cristina Ferreccio, Laura Fino, Monica Francesia Berta, Debora Innocenti, Maria Rita Mandara, Paola Parodi, Serena Rossin, Silvia Tedeschi, Francesca Tiraboschi
Operatori Socio-Sanitari: Maria Chiodo, Marino Galia, Giulia Messina, Rosalba Messina, Katiuscia Morini, Michela Elide Vecchio
Psicologa: Elena Molinari
Assistente Spirituale: Cappellano dell’Istituto
e tutti gli professionisti dell’Istituto (ed esterni all’Istituto) necessari per consulenze specialistiche (fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, dietisti, ecc)
Molti dei bambini con bisogni di cure palliative affetti da patologie inguaribili possono avere una buona qualità della vita per lungo tempo e continuano a crescere e confrontarsi con le diverse fasi di sviluppo fisico, psicologico, relazionale e sociale che l’età pediatrica comporta.
Le Cure Palliative Pediatriche non sono solo le cure del fine vita, ma prevedono l’assistenza precoce alla inguaribilità con bisogni assistenziali complessi: iniziano al momento della diagnosi, non precludono la concomitante terapia mirata al trattamento della patologia di base e continuano durante tutta la storia della malattia, prendendosi carico della risposta ai molteplici bisogni che la situazione comporta.
Lo spettro di patologie potenzialmente eleggibili alle CPP (malattie neurologiche, muscolari, oncologiche, respiratorie, cardiologiche, metaboliche, cromosomiche, sindromico-malformative, infettive, post anossiche, …) è eterogeneo ed ampio come lo è lo spettro dei bisogni che innescano e delle modalità di presa in carico necessarie.
Si differenziano per molti ambiti dalle Cure Palliative rivolte al paziente adulto: non solo per patologie tipiche dell’infanzia ma anche perché devono infatti modularsi alle peculiarità biologiche, psico-relazionali, cliniche, sociali, etiche e spirituali del paziente pediatrico e rispondere ad una tipologia e quantità dei bisogni del tutto peculiari che condizionano scelte ed azioni dedicate e specifiche.
Anche da un punto di vista numerico il problema non è da sottovalutare. Si stima che nel Mondo vi siano più di 20 milioni di bambini eleggibili alle CPP. Negli Stati Uniti sono più di 500.000 i bambini che ogni anno sviluppano e/o nascono con patologie inguaribili. In Europa, come del resto in tutti i paesi industrializzati, la prevalenza di bambini con “life-limiting conditions” è rilevante e risulta in progressivo incremento.
L’OMS (14) ha proposto una stima del bisogno specifico di Cure Palliative Pediatriche nelle diverse aree del mondo: per quanto riguarda l’Europa, questo bisogno è stato quantificato in circa 20 bambini ogni 100.000 residenti con età inferiore ai 15 anni che ogni anno muoiono con questo tipo di bisogni.
Un recente studio inglese1 ha stimato una prevalenza di 32 casi per 10000 nel 2009-2010, prevalenza raddoppiata rispetto alla precedente stima di 16 su 10000 nel 2007.
Di questi bambini, circa l’85% è affetto da patologie non di origine neoplastica: una popolazione di malati con caratteristiche cliniche e necessità assistenziali profondamente diverse da quelle degli adulti.
In Italia, dai dati riportati in un’indagine effettuata nel 2009, che riportava una prevalenza di circa 12.000 bambini eleggibili alle cure palliative pediatriche, oggi si stima che la numerosità abbia superato le 30.000 unità analogamente a quanto accaduto in Gran Bretagna.
In Liguria il bisogno di cure palliative pediatriche è maggiore rispetto a quanto stimato sulla base della letteratura internazionale per la presenza dell’Istituto Giannina Gaslini, polo di attrazione per patologie croniche complesse da altre Regioni o Nazioni.
Il bisogno di cure palliative pediatriche regionale può essere quantificato in circa 650 casi (popolazione pediatrica – 0- 19 anni – ligure anno 2013: 234.381 soggetti di cui 608 – 778 casi eleggibili alle cure Palliative pediatriche1), a cui devono essere sommati i neonati, bambini e adolescenti residenti in regioni distanti e in territori extranazionali. Si tratta di bambini affetti da patologie croniche inguaribili con bisogni complessi assistiti nel territorio regionale, prevalentemente dall’Istituto G. Gaslini.
1 “Rising National Prevalence of Life limiting conditions in England” Fraser L et Al Pediatrics volume 129, Number 4, April 2012
Riconoscimento:
Rispetto della normativa:
Referenze:
Formazione accademica:
Organizzazione ed implementazione di campagne informative sul dolore e sulle possibilità d’intervento palliativo nel neonato, bambino ed adolescente a livello sociale e sanitario.
Associazioni di volontariato:
Associazione Maruzza Regione Liguria ONLuS
Via SS. Giacomo e Filippo, 31/5 A