Disposizioni generali
Accesso in ospedale
L’orario di apertura/chiusura dell’ospedale, in parallelo con gli orari di svolgimento dell’attività sanitaria non urgente, è dalle 6 alle 20.
L‘accesso dopo le ore 20 deve essere di volta in volta autorizzato dal servizio interessato per situazioni particolari e/o contingenti.
I visitatori saranno di norma ammessi se di età superiore ai 12 anni.
ULTIME RACCOMANDAZIONI GESTIONE COVID
Esaminato l’attuale andamento clinico-epidemiologico, vista la nota di Alisa del 7/09/2023 prot. n° 16305 sui flussi informativi e considerate le indicazioni contenute nei documenti nazionali (ultima Circolare del Ministero della Salute n. 27648 del 8/9/2023) - internazionali, si forniscono raccomandazioni in merito alla individuazione precoce e alle modalità di controllo delle infezioni da SARS-CoV-2.
In ogni caso, resta ferma possibilità da parte del direttore di UO o del clinico che ne ravvisi la necessità, di ricorrere all’effettuazione dei test e alle misure di prevenzione e protezione aggiuntive rispetto a quelle di seguito riportate.
1. Accesso in Pronto Soccorso e accesso per ricovero nei reparti:
• Per i pazienti/accompagnatori che non presentano sintomi compatibili con COVID-19 al triage effettuato all’accesso al Pronto Soccorso non è indicata l’esecuzione del test per SARS-CoV-2.
• Per i pazienti/accompagnatori che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con COVID-19 (ageusia/disgeusia, anosmia, sintomi respiratori, febbre, sintomi gastrointestinali, considerare, inoltre, quadri radiologici suggestivi e fenomeni trombotici) è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2.
È in corso di definizione la procedura di acquisto di test antigenici rapidi in grado di attivare/mantenere un percorso più ampio di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di altri virus, quali ad esempio: virus influenzali A e B, VRS, Adenovirus e SARS-CoV-2.
• Per i pazienti/accompagnatori che all’anamnesi dichiarano di aver avuto contatti stretti con un caso confermato COVID-19, con esposizione negli ultimi 5 giorni, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2.
• Per i pazienti/accompagnatori, pur asintomatici, che devono effettuare ricovero o un trasferimento (sia programmato che in emergenza) in UTI, Semi-intensiva, Emato-oncologia e TMO è indicata l’effettuazione di test di screening per SARS-CoV-2. I Direttori delle altre UUOO potranno condurre i test di screening per SARS-CoV-2 in base al rischio di diffusione (es. stanze in condivisione e/o presenza di pazienti immunodepressi).
2. Contenimento dei contagi, misure di igiene e di protezione personale
Fermo restando il rispetto delle misure di igiene e protezione personale, utili alla riduzione del rischio di trasmissione dei virus respiratori, come previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 28/04/2023 e dalla Circolare n. 25613 dell’11 agosto 2023, si precisa quanto segue:
• i visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con COVID-19 devono evitare di accedere alle succitate strutture;
• gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria che presentano sintomi compatibili con COVID-19 devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili ed eseguire il test per la rilevazione dell’antigene di SARS-CoV-2.
Si precisa che i test dovranno essere eseguiti presso le UUOO di ricovero/appartenenza e che dovranno essere registrati nell’apposita sezione “tamponi antigenici” del Launchpad Gaslini
Per quanto riguarda i test effettuati in Pronto Soccorso, l’esito del test dovrà essere registrato su Aurora
Il risultato del test non dovrà condizionare in alcun modo la presa in carico della condizione patologica prevalente, ma indirizzare l’assistenza nella modalità più appropriata, rinviando solo eccezionalmente ciò che può essere rinviato, e isolando in maniera opportuna secondo le modalità adottate in Istituto coloro che , pur positivi, avessero bisogno di assistenza.