23 – Centro per l’Autismo

Reparto di riferimento: Neuropsichiatria Infantile

Responsabile: De Grandis Elisa

CONTATTI

Locazione: Padiglione n. 4 (logo elefante), I Piano

Inf. Ped Roberta Ricci

010 5636 2381 ore 11-12

neurosviluppo@gaslini.org

ATTIVITÀ

Principali patologie trattate:

Disturbi dello Spettro Autistico e condizioni borderline;

Disturbi della comunicazione

Principali prestazioni:

Ha attivato un Percorso diagnostico-terapeutico sui Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), in accordo con le linee guida della SINPIA e dell’ISS e le Linee di indirizzo della Conferenza Stato-Regioni, con le Associazioni di categoria.

La valutazione include:

– per inquadramento diagnostico e terapeutico, lo studio individualizzato comportamentale, cognitivo, psicomotorio e neuropsicologico, con le più attuali strumentazioni; conseguente definizione di un moderno ed efficace progetto abilitativo cognitivo, comunicativo e sociale, per dare gli elementi fondamentali per una presa in carico clinica, psicoeducativa e abilitativa secondo le più attuali conoscenza;

– per l’identificazione neurobiologica di forme sintomatiche, indagini biochimiche, genetiche, metaboliche ed immunologiche in costante aggiornamento secondo la più recente letteratura scientifica, per fornire alle famiglie l’esclusione di affezioni identificabili con le più moderne tecnologie;

– in caso di comorbilità internistiche ad interferenza negativa sul funzionamento, valutazioni multispecialistiche, per eliminarne l’impatto negativo e permettere un buon sviluppo delle potenzialità del bambino.

– in caso di disturbi del sonno, iperattività, condotte aggressive auto ed eterodirette, nell’ambito della presa in carico psicoeducativa e/o psicoterapeutica territoriale, qualora indicata per l’intensità dei disturbi stessi e la non responsività alle terapie psicoeducative e comportamentali, può venire avviata una terapia farmacologica con monitoraggio dell’efficacia e della tollerabilità; ciò al fine di una presa in carico anche delle problematiche coesistenti e concorrere quindi al benessere globale del bambino;

– introduzione nel programma psicoeducativo di ausili informatici, con software pedagogici su PC e tablet, anche proposti all’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, e per gestione dei problemi comportamentali, per incentivare l’utilizzo di una via di comunicazione e di abilitazione su cui il bambino ha generalmente buona motivazione e alto interesse, con facilitazione agli apprendimenti scolastici e possibile supporto alla crescita personologica.

Si completa con il Progetto per i genitori di bambini autistici, basato sui principi della Family Centered Care, con Incontri informativi e psicoeducativi, Counselling familiare e Incontri di Neuropsicomotricità. Ha in particolare organizzato il Progetto Piccolini, un ciclo di trattamento post-diagnosi ed in attesa della presa in carico terapeutica.

Attualmente ha in corso un Progetto di Coaching di genitori dinanzi al riscontro di uno sviluppo atipico all’esordio, con una serie di incontri, supportati dall’osservazione diagnostico-terapeutica e dal lavoro con home-video, per sostegno ai genitori e formazione a idonee modalità psicoeducative e relazionali, con ottimo gradimento da parte delle famiglie.

Per l’avanzamento assistenziale, iI Team partecipa al Coordinamento Regionale Autismo per lo sviluppo del lavoro in rete di servizi, ospedale-territorio e con Scuola- Centro riabilitativo- Famiglia.

STAFF

Maria Elena Celle, Neuropsichiatra Infantile

Livia Pisciotta, Neuropsichiatra Infantile, Dottoranda di ricerca

Chiara Lucentini, Psicologa

Follo Roberta, Neuropsicomotricista

Eugenia Dufour, Neuropsicomotricista di ricerca

Edvige Veneselli, NPI, Dirigente di II livello

Medici in formazione specialistica a turnazione

Contesto specialità:

Database CAS con oltre 1500 sg valutati in team multidisciplinare.

Prevalenza in sg 0-18 anni 62-65 (147)/10.000 in Europa – America (2016); 2-29/10.000 in Emilia Romagna (2011) e Piemonte (2010),

300./500.000 sg in Italia (ANSGA, 2017).

Il CAS Autismo di II livello si rivolge a soggetti con valutazione diagnostica dell’ASL per approfondimenti biologici aggiornati, per seconda opinione di forme sospette/ borderline/ complesse, comorbilità internisti che e/o psicopatologiche necessitanti accertamenti mirati, farmacoterapia di disturbi associati, programmi psicoeducativi e terapeutici avanzati.

Riconoscimento:

Ampia casistica, ad elevata richiesta sanitaria, valutata con team multidisciplinare esperto, con possibilità di attivare ogni specializzazione pediatrica, con programmi di ricerca nazionale e locali di particolare rilievo per l’utenza.

Referenze:

Ricerca: partecipa a Progetto Rete Italiana salute dell’età evolutiva (IDEA), del Ministero della Salute degli IRCCS pediatrici sulla costruzione di database specifico ed in particolare con responsabilità dell’Workpackage 6 sui disturbi neuro immunologici, gastroenterologici e neuroendocrini; Progetto dell’Istituto Italiano di Tecnologia sull’organizzazione delle prassie nei DSA ad alto funzionamento e sul potenziamento cognitivo-relazionale.

Formazione: organizza periodici eventi ECM per personale sanitario ed ha effettuato Seminari per il personale dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia, per l’avanzamento e la diffusione delle conoscenze psicoeducative, al fine di una loro applicazione.

Collaborazioni: IGG– Genetica, Neuroradiologia;

Nazionali – C Becchio, C Ansuini, S Gustincich, Istituto Italiano di Tecnologie, Genova; IRRCS Rete IDEA Stella Maris Pisa, OBG, Roma, Burlo Garofalo, Trieste, Medea, Bosisio Parini;

Internazionali-G De Leo, Georgia RegentsUniversity, Augusta, USA.

Associazioni di volontariato:

ANGSA, Gruppo Asperger, ANGSA La Spezia.